La seconda intervista è stata positiva sotto molti aspetti. In primo luogo il nuovo soggetto, questa volta una signora, ci ha raccontato in modo molto preciso, sintetico ma appassionato i suoi ricordi... cercando spesso di tradurli in consigli per noi (più o meno) giovani.
Oltre ai contenuti emersi questa seconda esperienza ci dà la possibilità di fare un acerbo confronto con quello che abbiamo raccolto nella prima.
Emergono riflessioni interessanti sia per quanto riguarda le esperienze vissute dai nostri intervistati, le quali per certi versi mutano molto, per altri invece sono molto simili; ma colpiscono anche i modi in cui i ricordi vengono espressi: spesso sono inseriti nella propria visione della vita e del mondo (da conservare e tramandare), altre volte sprigionano una forte emotività, altre ancora sono come episodi simili a nitide fotografie archiviate...
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